MAGRITTE
il mistero della natura
il mistero della natura
21 novembre 2008-29 marzo 2009
Palazzo Reale, Milano
In mostra a Palazzo Reale, circa cento dipinti dell'artista belga, insieme a gouaches e sculture, che rappresentano la poetica di Magritte e il suo contributo peculiare dato al Surrealismo, in un'ottica del tutto particolare: l'idea di natura e il suo mistero.
La natura per Magritte è fonte di mistero, come lo è il rapporto e la relazione tra soggetti decontestualizzati e ricollocati in un contesto ad essi estraneo. Apparizioni che trascendono il normale significato degli oggetti, simboli di un universo che si nasconde dietro la realtà, dal carattere enigmatico, che l'artista, inizialmente, si limita a rappresentare.
Poi il rapporto tra le cose si pone come un enigma da svelare, ma anche un invito a non chiedere spiegazioni del contenuto delle opere, e spesso il titolo delle stesse non ha nessuna relazione con esso.
Il mistero non va spiegato, ma è l'unico, paradossale, significato di tutto il reale: esso si manifesta proprio nella natura.
Poi il rapporto tra le cose si pone come un enigma da svelare, ma anche un invito a non chiedere spiegazioni del contenuto delle opere, e spesso il titolo delle stesse non ha nessuna relazione con esso.
Il mistero non va spiegato, ma è l'unico, paradossale, significato di tutto il reale: esso si manifesta proprio nella natura.
Con Antonio Laviano è possibile seguire gli esordi di Magritte: artista futurista-decò nei primi lavori degli anni '20, l'influsso della metafisica di De Chirico, l'ingresso nel gruppo Surrealista, l'elaborazione del suo personale contributo al Surrealismo con la creazione dei soggetti tipicamente Magrittiani e la loro immediata riconoscibilità e popolarità.
La visita guidata della guida 'con la bombetta', termina con una performance in cui i visitatori sono coinvolti in un gioco surrealista con oggetti "surreali" di sapore magrittiano, per una comprensione piena, divertente, dissacrante nello spirito di Magritte.
A. L.La visita guidata della guida 'con la bombetta', termina con una performance in cui i visitatori sono coinvolti in un gioco surrealista con oggetti "surreali" di sapore magrittiano, per una comprensione piena, divertente, dissacrante nello spirito di Magritte.
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